Riferimenti bibliografici:
Evelina De Castro, La lastra funeraria di Antonio Speciale, «Per» n.11, 2005, pp.24-25
Vivi Tinaglia, La basilica di San Francesco d’Assisi. Storia delle trasformazioni e dei restauri, Ed. Salvare Palermo, 2005
La statua fu commissionata da Pietro Speciale, Maestro Razionale del Regno, nel 1463 per il monumento funebre in memoria del figlio, sistemato sotto l'arco trionfale che immette nell'abside. Consisteva originariamente in un grande arco a pieno centro, che copriva il monumento di Antonio (un cavaliere giacente con spadino al fianco e due cagnolini ai piedi) e due transenne con ornati rinascimentali, a destra e a sinistra dell'arco, nelle quali si aprivano due porte per entrare nell'abside. Di questo grandioso monumento rimane solo il giovane giacente, conservato all'inizio della navata entrando a sinistra.
Evelina De Castro