PER n.6

PER n.6

maggio-agosto 2003

Ricorre fra poco il sessantesimo anniversario dei bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale che hanno distrutto il centro storico della nostra città...

Siamo nel decennale dell'approvazione del Piano particolareggiato esecutivo del Centro storico ed è legittimo chiedersi cosa accadrà dopo la sua scadenza...

Un evento naturale dai più ritenuto straordinario, in realtà assolutamente ordinario, ha interessato l'area palermitana e la città di Palermo in particolare...

Pur se ciclicamente si manifesta la richiesta di una normativa in materia di restauro, è opinione ormai sufficientemente condivisa che esso non possa essere soggetto a norme coercitive aventi valore di legge, per la sua stessa natura di disciplina in continua evoluzione basata su fondamenti storico-critici...

Davanti il Palazzo dei Normanni, oggi sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, nel grande "Piano" realizzato per disposizione del Capitano del Regno Cardinale Trivulzio nel 1648 "per frenar l'indomabil furia della plebe" ...

Le recenti celebrazioni per il cinquantenario della morte di G. A. Borgese, spentosi a Fiesole il 4 dicembre 1952, hanno riportato l'attenzione su uno degli aspetti della sua opera di cui finora non si è molto parlato...

Diciamo subito che, pur non dimenticando le ampie competenze e responsabilità del Comune, specie nell'ambito del Centro storico, è dal panorama ormai molto grigio dei restauri di competenza regionale che nascono le apprensioni, non soltanto nostre, riepilogate nel titolo di queste righe...

Ci piace pensare che anche i nostri monumenti hanno un'"anima" e, quindi, respirano. Sono essere viventi e, come noi, hanno diritto a vivere. Noi, popolo inquinato e inquinante, li stiamo piano piano uccidendo...

Potrebbe forse sembrare inopportuno, dati i fatti recenti che hanno turbato in particolare proprio Palermo aggravando per molti versi la situazione del suo patrimonio artistico, procedere adesso all'ennesima segnalazione di un caso di disinteresse e di abbandono...

Isola nell'isola, terra di frontiera culturale e motore d'iniziative di sviluppo economico e sociale, Piana degli Albanesi apre nel cuore della Sicilia una finestra su simboli e atmosfere apparentemente lontane ed estranee all'identità mediterranea...

Gioiosa Marea viene fondata nel 1798, con l'approvazione del Governo di Napoli, grazie all'impegno del marchese Diego Forzano, essendo la popolazione costretta ad abbandonare il trecentesco paese Gioiosa Guardia, situato sul monte detto "Meliuso"...

L'Arciconfraternita per la Redenzione dei poveri cattivi, fondata nel 1595 presso la chiesa di Santa Maria la Nova fu, fino alla sua estinzione nel 1860, la principale istituzione destinata al riscatto dei siciliani catturati dai corsari barbareschi e da essi ridotti in schiavitù...

Secondo le preziose indicazioni fornite da Maria Accascina nel suo studio "Sculptores habitatores Panormi" della schiera di artisti lombardi che nella seconda metà del quattrocento operarono in Sicilia fece parte anche un certo Antonio marmoraio che secondo l'uso allora in vigore veniva appellato, come altri immigrati del tempo, dal luogo d'origine, in questo caso, da Como...

Valutando pregi e difetti umani con presunzione non ammirevole, continuiamo da sempre ad assegnare posti in paradiso o all'inferno alle anime di parenti e amici...

Fu costume dei nostri antenati che si accingevano a partire per un pellegrinaggio o andavano a combattere lontano dalla patria nascondere le proprie ricchezze in luoghi segreti e inaccessibili nella speranza di poterli recuperare al loro ritorno...

Palermo è stata dichiarata zona franca da tutte le stupide regole ancora vigenti nel resto del mondo. Seguono alcuni stralci dalla versione aggiornata del codice della strada...

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