PER n.12
maggio-agosto 2005
Sono trascorsi quattro mesi dalla pubblicazione dell'ultimo numero della rivista PER Salvare Palermo, quattro mesi quindi dall'inaugurazione per mano del prof. arch. Giuliano Leone della presente rubrica, simbolo della collaborazione da parte della Facoltà di Architettura e della Fondazione Salvare Palermo al progetto Io sono il fiume Oreto dell'umanità...
Sono molto contento di essere ospite di una Fondazione che è stata eccezionale promotrice del recupero di alcune opere d'arte di questa città, opere significative del nostro passato...
Il 2004 ha visto svolgersi a Palermo, per la prima volta, un evento importante come la cerimonia di consegna dei premi Impresa e cultura, tenutasi al Teatro Politeama nel pomeriggio del 22 novembre...
Nel panorama mediterraneo la Sicilia rappresenta uno dei giacimenti artistici più ricchi e pregiati, per molti versi introvabile nel resto d'Europa. Le dominazioni che nel corso dei millenni si sono succedute, la separazione e i contatti tra le diverse popolazioni, la genialità dei pensatori e degli artisti hanno lasciato un variegato patrimonio che ne testimonia la storia...
Come notava Castiglione in un libro di qualche anno fa sulle carceri a Palermo "Le carceri a Palermo sono Palermo, perchè poche altre città, forse nessuna, si sono così fittamente intrigate, nei secoli, con vicende e cose di giustizia, restandone condizionate e caratterizzate al punto da essere note, come lo è Palermo, soprattutto per vicende giudiziarie"...
Sempre sul filo metodologico e sostanziale delle precedenti esposizioni, fornirò a momenti il quadro aggiornato - delle situazioni di fatto, inerenti ai più importanti "completamenti" di restauri monumentali, da tempo attesi; con l'aggiunta di qualche più grave emergenza museale...
"1827. Nel cominciamento dello stradone di Mezzomonreale fu eretta una colonna milliatrica sul disegno dell'arch. Raineri." Così scrive Agostino Gallo nel suo Opere pubbliche fatte in Palermo dal 1778 fino al 1832, ...
Nel numero 10 di PER, in un articolo dal titolo "Parliamo di Beethoven", ci eravamo posti la domanda sul perchè la musica di Beethoven incontrasse tanto favore di pubblico...
Famiglia originaria di Capua, venuta in Licata nel secolo XVI (1540) e che vanta antica origine bizantina, è dimorante a Palermo. Porta per Arma (stemma) "d'azzurro, al leopardo d'oro illeonito, sostenuto da un monte di tre cime di verde cucito. Motto: spes mea in deo est."...
E' indubbio che da parecchi anni in qua, vi è un ritorno di attenzione sul nostro patrimonio castellano. Queste grandi strutture architettoniche, sia che si tratti di mura urbane, o di castelli veri e propri o, addirittura, di chiese fortificate, esercitano un fascino sempre più grande sulla gente...
Nacque all'indomani dell'ultimo conflitto come mercatino spontaneo, prodotto di una microeconomia postbellica povera e sparagnina, in cui nulla era scartato, ma riciclato e riutilizzato...
E' un angolo della Vucciria, oggi completamente dimenticato, che pure nel passato è stato oggetto di particolare attenzione da parte della municipalità palermitana e che indubbiamente costituisce uno dei luoghi della memoria collettiva da valorizzare giacchè anch'esso ha contribuito a formare l'identità storica e culturale di questa città...
Meravigliosi giardini esistevano già in Persia nelle regge dei re Achemenidi molti secoli prima dell'Islam....
La pittura che ha fatto la storia finalmente a Palermo
Ardue strade sono quelle che si aprono in questi giorni a Palazzo dei Normanni. Nel salone del duca di Montalto ostici percorsi, che si allontanano con sofferte trame dagli estatici binari dell'estetismo ottocentesco, sono percorribili alla mostra "Capolavori dell'Impressionismo e dell'Espressionismo"...