Riferimenti bibliografici:
Renata Prescia, I colori del bianco, gli stucchi del Serpotta, in «Salvare Palermo» n.7, 1996, p.35
Evelina de Castro, I restauri di Salvare Palermo, in I colori del Bianco, Ed. Salvare Palermo, 1996, pp.21-22;
Valeria Sola, La chiesa di san Francesco d’Assisi, ivi, p.100
Mariny Guttilla, Serpotta a San Francesco d’Assisi, in «Salvare Palermo» n. 11, 1998, pp. 21-23
Vivi Tinaglia, La basilica di San Francesco d’Assisi. Storia delle trasformazioni e dei restauri, Ed. Salvare Palermo, 2005
La Fondazione ha eseguito, anche per conto degli altri sponsor, il restauro del complesso delle dieci Statue di Virtù di Giacomo Serpotta superstiti nella Basilica di San Francesco d'Assisi: Vittoria, Castità, Fede, Carità, Verità, Teologia, Giustizia, Mansuetudine, Modestia, Umiltà.
In origine, il progetto prevedeva la trasformazione delle colonne originarie della navata maggiore in pilastri a sezione quadra e l’esecuzione di dodici allegorie di virtù, da collocare in apposite nicchie, una per ogni pilastro; le pudiche virtù religiose e morali di stretta osservanza cristiana assunsero sotto le abili dita del Serpotta l’aspetto di eleganti dame settecentesche, riconoscibili dai loro simboli classici; la duttile materia dello stucco consentì di produrre forme leggiadre, che nel primo settecento abbellirono le linee ariose, ma severe dell’ambiente gotico della chiesa.
Evelina De Castro