Domenica, 30 Novembre 2008

“La memoria custodita”

 

Dal 30 novembre 2008 al 13 Gennaio 2008 presso l’Archivio Storico Comunale, Sala Damiani Almeyda, Via Maqueda 157 si è svolta una mostra delle foto storiche contenute in un album datato 1892, di proprietà dell’arch. Vivi Tinaglia, che raccoglie rare immagini, in buona parte inedite, di Palermo, Agrigento , Siracusa e altri luoghi della Sicilia della fine del sec. XIX.

RELAZIONE FINALE

 

L’iniziativa promossa dalla Fondazione Salvare Palermo Onlus e dall’Associazione culturale Eidos nasce da un progetto la cui finalità è stata quella di assicurare trasmissibilità e divulgazione, su basi scientifiche, alla conoscenza degli album storici fotografici quali “beni culturali” e per loro tramite alla storia e alle vicende architettoniche delle città e del territorio.

Il progetto si concretizza nella realizzazione di un volume d’arte e di un CD interattivo cui si affianca una mostra-evento multimediale dal titolo “La memoria custodita. Rare immagini di Palermo, Girgenti, Siracusa ed altri luoghi della Sicilia della fine del secolo XIX”, allestita nell’Archivio Storico Comunale, che, insieme all’esposizione in teca dell’album di foto storiche Tinaglia, prevede percorsi diversi e complementari. Il visitatore potrà immergersi nel video dedicato alla scoperta dei luoghi deputati alla custodia della memoria o passeggiare nella suggestiva atmosfera della Palermo ottocentesca attraverso un percorso di gigantografie tratte dai fototipi dell’album, potrà consultare il volume d’arte ispirato all’album e giocare, istruendosi, con il CD interattivo, primariamente destinato ai visitatori più giovani. La mostra sarà visitabile anche dalle scolaresche accompagnate dagli insegnanti e guidata da accompagnatori messi a disposizione dalla Fondazione Salvare Palermo.

I diversi settori che costituiscono l’evento offriranno, ai docenti che aderiscono all’iniziativa, la possibilità, nel corso dell’anno scolastico, di sviluppare alcuni dei temi proposti, promuovendo in classe approfondimenti, riflessioni e osservazioni e pervenendo con gli studenti coinvolti alla predisposizione di elaborati.

La seconda parte dell’evento è interamente dedicata ai giovani ed al loro coinvolgimento in attività che ne stimolino l’interesse nei confronti della città e ne accrescano il senso di appartenenza e cittadinanza attiva attraverso la partecipazione al concorso dal titolo “Attraverso il Passato… sino ed oltre il Secondo Millennio”.

Gli elaborati ritenuti meritevoli dalla commissione, appositamente costituita, verranno esposti, prima della conclusione dell’anno scolastico, in una mostra che sarà ospitata nella Galleria d’Arte Garage ed inseriti in un catalogo che verrà distribuito a tutte le scuole partecipanti.

 

Il libro multimediale “La memoria custodita. Rare immagini fotografiche di Sicilia della fine del XIX secolo”, promosso dalla Fondazione Salvare Palermo e dalla Eidos edizioni, nasce dalla volontà di condividere con tutti un patrimonio visivo, una memoria storica inedita del territorio. La condivisione della memoria, ricostruita su parametri filologici corretti, è un modo efficace per tramandare questa stessa nel tempo.

Come l’album fotografico con le sue storie sottese intrise del fascino di un Oriente sempre misterioso è giunto fino a noi custode di immagini altrimenti perdute, così questa edizione ricollega i fili di una storia cancellata indagando i percorsi di formazione dell’album anche attraverso l’analisi e l’interpretazione della personalità di Assim Bey, diplomatico turco, grande viaggiatore dai contorni molto misteriosi e altrettanto affascinanti e ne analizza gli scatti fotografici in esso contenuti secondo i molteplici punti d’osservazione dell’indagine storico-artistica delle fotografie e della lettura dello sviluppo del tessuto urbano e architettonico restituendoci così una interessante analisi storica dei rapporti, influenze e tangenze della fotografia con la pittura nel proscenio di una società in rapida trasformazione.

Curato dallo storico dell’arte Sergio Troisi, il volume raccoglie le attente analisi di numerose  competenze specialistiche per rendere al lettore un tracciato completo, oltre che delle immagini, di un contesto storico globale in cui la fotografia va assumendo un ruolo sempre più importante sia nel campo documentaristico che in quello artistico. Numerosi studiosi di primo piano hanno quindi contribuito, sulla base di un generoso volontariato, a formare il corpo del libro arricchendolo di contenuti che potranno costituire la base per nuove indagini sulla storia della fotografia.

Il volume, insieme al CD-Rom allegato, curato dalla professoressa Maria Antonietta Spadaio, ha una dichiarata specificità pedagogica con uno sguardo privilegiato rivolto ai giovani studenti quali fruitori e promotori di nuovi positivi impulsi

 

Il CD interattivo dal titolo Viaggio in Sicilia propone un discorso didattico, destinato a studenti delle scuole di ogni ordine e grado che, partendo dall’album fotografico, si prefigge lo scopo di guidare all’acquisizione di una consapevolezza della storia e dell’evoluzione del territorio palermitano.

Le foto dell’album ottocentesco ci consentono di andare indietro nel tempo ma, per valutare appieno la portata delle trasformazioni verificatesi nel corso di un secolo e quasi due decenni nella nostra città, si è deciso di “giocare” con le immagini accostando alle foto antiche, incisioni e dipinti realizzati da artisti dall’epoca, e ancora foto che ritraggono gli stessi luoghi ai nostri giorni, al fine di suggerire confronti stimolanti su monumenti, angoli della città e vedute panoramiche.

La scelta di raggruppare le foto per itinerari, nasce per suggerire quasi l’idea del viaggio: la nostra città offre percorsi suggestivi e carichi di storia, plasmati da vicende sedimentate nel tempo. Si tratta di una Palermo dove ad esempio il Teatro Massimo, ancora in costruzione, non era contemplato fra i luoghi emblematici della città, come avviene oggi; il Foro Italico viveva un rapporto con il mare diverso e anche il rapporto città-campagna non era neppure lontanamente paragonabile in termini quantitativi all’attuale situazione, determinatasi a partire dal secondo dopoguerra.

Il CD inoltre consente di accedere sia ad un inquadramento storico dell’epoca nella quale sono state realizzate le foto dell’album che ad un panorama della fotografia dell’epoca a Palermo, dà notizie sui siti esaminati, con opportuni approfondimenti, fornisce una bibliografia essenziale sull’argomento e, infine, propone, coerentemente allo scopo didattico del CD, una serie di verifiche. Riteniamo quindi che il tuffo nel passato che le foto di questo Album – prezioso documento storico della città – consentono di attuare, costituisca per tutti noi e per i giovani in particolare la possibilità di un affascinante viaggio nella memoria.

 

Il coordinatore

Nino Vicari

 

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